I giovani al centro del progetto C.A.G.

L'Amministrazione Comunale è da tempo impegnata a sviluppare e incrementare le politiche giovanili volte alla promozione della partecipazione dei giovani alla vita della comunità locale e alla cittadinanza attiva.

Dal 2018, l'impegno si è materializzato attraverso l'attivazione del Servizio Aggregativo Giovanile "Spazio al Centro", aperto tre giorni a settimana con orario pomeridiano dalle 15 alle 18, rivolto a ragazzi/e dai 14 ai 29.

Il progetto è stato pensato con alcuni obiettivi, tra i quali l'accompagnamento dei ragazzi e stimolarli ad essere protagonisti del territorio in cui vivono, l'attivazione di specifici percorsi volti a supportare e facilitare il formarsi di aggregazioni giovanili, l'acquisizione di competenze funzionali alla transizione nel mondo adulto e all’assunzione di responsabilità nella vita sociale del proprio territorio stimolando interessi innati.

Non potendo gestire direttamente il servizio con proprie risorse strumentali e personali, l'Amministrazione ha affidato l'incarico alla Cooperativa Sociale E.T. - Educatori di Territorio di Torino, alla quale sono stati messi a disposizione gratuitamente i locali al piano terra del Centro Sociale e l'uso, non esclusivo, della adiacente piastra polivalente.

I locali sono stati arredati grazie all'aiuto della Pro Loco e dell'educatore Sebastiano, inoltre i ragazzi si sono adoperati per ritinteggiare le pareti interne in modo da poterla rendere per loro come una seconda casa. Questo è solo un esempio tra le numerose iniziative portate a compimento dai ragazzi con Sebastiano, il quale è costantemente in contatto con gli amministratori per aggiornarli sulle attività del Centro e per ricevere dei feedback.

Il progetto è migliorato nel tempo sotto diversi aspetti, a partire dalla partecipazione dei ragazzi alle iniziative proposte, all’integrazione e convivenza fra le diverse fasce d’età dei partecipanti, alle relazioni che il centro sta instaurando con le realtà presenti sul territorio, al rapporto di fiducia tra i genitori e il servizio di cui usufruiscono i loro figli.

I ragazzi, inoltre, sono diventati promotori di attività e iniziative pensate per avere una ricaduta diretta sulla loro città e sui loro coetanei.

La partecipazione pre-pandemia contava venticinque partecipanti, attualmente sono circa quindici i ragazzi adolescenti che costantemente frequentano il centro. La giornata tipo prevede un primo momento di svago con alcuni giochi di gruppo e una seconda parte in cui l'educatore e i ragazzi dialogano, riflettono e si confrontano su alcune tematiche.

Ad esempio una volta al mese è tempo di "Cineforum": a seguito della visione di un film si aprono dei dibattiti, guidati dall'educatore, per stimolare sensazioni e pareri su tematiche che non si affrontano quotidianamente e che consentono di rafforzare una propria idea conoscendo i punti di vista dei coetanei. Sullo stesso stile due volte al mese si discute durante il "Salottino delle buone idee" in cui si decide liberamente un tema da affrontare ed ognuno porta la propria esperienza, ci si informa attraverso il web e ciascuno rafforza la propria personalità.

Il CAG, dallo scorso anno, ha iniziato una collaborazione attraverso una serie di incontri, ad hoc, in cui i veri protagonisti sono stati proprio i ragazzi presso CASA AYLAN, la quale ha messo gentilmente a disposizione i locali di Via Galimberti 26

Il titolo è stato "Think Outside the box - ALTERNATIVA", otto incontri realizzati con il sostegno della regione, con l'obiettivo di informare i giovani sui rischi correlati all'abuso di alcool e sostanze, formare dei Peer-Educator ovvero Educatori alla pari per accompagnare gli adolescenti verso il divertimento sano e orientarli a scelte di vita consapevoli.

Un'altra serie di incontri, svoltasi presso il C.A.G. al Centro Sociale, è stato "You're not a fish", nove incontri interamente sostenuti dal progetto solidale e sociale dell'Unitre Piobesi Torinese e con l'aiuto di uno psicologo per approfondire e confrontarsi con un professionista relativamente ai temi del grooming (addescamento online), sexting e dei pericoli della rete. Il progetto, è stato gestito da uno psicologo con la presenza dell'educatore del centro.

Una bella iniziativa è stata la collaborazione con Tradi Radio, la web radio della Rete Italiana di Cultura Popolare in cui i giovani, per dare ascolto ai loro gusti musicali e desideri hanno mandato in onda delle playlist realizzate con i loro generi musicali.

Da quando il C.A.G. è operativo, non è mancato l'apporto manuale fornito dai ragazzi per la bella e funzionale riuscita della manifestazioni della Sagra del Pane, della Fiera autunnale e di ARTISTICA...MENTE grazie al montaggio/smontaggio dei gazebi e tavoli, pulizie o per qualsiasi altro lavoro manuale; ad esempio alcuni hanno anche prestato servizio nella cucina della Pro Loco, altri all'info point,...

La scorsa estate si sono adoperati per scartavetrare e dare l'impregnante alle panchine del parco giochi e alle scale esterne del Centro Incontri anche con l'aiuto dei partecipanti di Piazza Ragazzabile. Ultimamente la collaborazione con la Pro Loco si è fatta molto più stretta con l'aiuto durante le feste per il montaggio del palco e della tensostruttura, presso il Centro Sociale, addobbata dai blocchi in cemento dipinti dai ragazzi durante il laboratorio di "writer".

Dopo tre anni dall'attivazione del servizio si sono fatte alcune positive valutazioni. L’inserimento di educatori professionali sul territorio comunale ha consentito di:

• incentivare e stabilizzare la relazione dei ragazzi con gli educatori creando un gruppo coeso che possa rispondere attivamente agli stimoli educativi;

• aiuutare i ragazzi a percepire gli educatori come figure disponibili a raccogliere i loro bisogni e a trovare insieme una risposta

• sensibilizzare i ragazzi a prendersi cura dei loro spazi aggregativi partendo dal rispetto per l’ambiente.

In particolare i ragazzi sono molto legati alla figura di Sebastiano che, grazie al suo spirito d'iniziativa e al carattere spumeggiante riesce a trascinarli con sé e spingerli oltre la loro immaginazione.

Alla luce di tutto ciò che è stato fatto per arrivare fino ad oggi con un Centro funzionale e partecipato, l'Amministrazione ha deciso di rinnovare il progetto per ulteriori tre anni, fino a fine 2024, con possibilità di ulteriore proroga fino a fine 2025.

Per chi non era a conoscenza del Servizio o per chi volesse avere informazioni sul loro operato, il 29 maggio nel parco del Castello durante la manifestazione ARTISTICA...mente, i ragazzi del CAG assieme a quelli di CASA AYLAN saranno presenti con uno stand denominato "VOLONTARIA...MENTE ci presentiamo" anche per dare un seguito al lavoro svolto durante gli incontri.