Il Comune di Piobesi aderisce a “R1PUD1A”: un impegno concreto per la pace e la Costituzione

Il Comune di Piobesi Torinese ha scelto di non restare in silenzio. Con la delibera n. 9 del 29 aprile 2025, il Consiglio Comunale ha aderito all’unanimità alla campagna nazionale “R1PUD1A”, promossa da Emergency.

Uno striscione con la scritta “Questo Comune R1PUD1A la guerra” è ora esposto sulla facciata del Palazzo Comunale, come segno visibile di un impegno civico e costituzionale.

L’iniziativa richiama l’articolo 11 della Costituzione italiana: “L’Italia ripudia la guerra…”, e invita le istituzioni a farsi promotrici attive di una cultura di pace, solidarietà e nonviolenza.

24 maggio – “50.000 sudari per Gaza”: un lenzuolo per dire “non nel nostro nome”

Il Comune ha deciso di aderire e promuovere anche la campagna “50.000 sudari per Gaza”, nella quale si invitano i cittadini ad esporre un lenzuolo bianco come gesto di solidarietà verso le vittime civili del conflitto in corso. «Davanti al protrarsi di una tragedia umanitaria senza precedenti, non possiamo rimanere in silenzio – ha dichiarato il Sindaco Fiorenzo Demichelis – Esporre un lenzuolo è semplice, ma significa prendere posizione: restare neutrali equivale a essere complici.»

L’appello è rivolto a cittadini, associazioni e imprese, affinché il dolore di chi non può più parlare non venga ignorato. Un piccolo gesto, ma condiviso da tutta la comunità, per dire: “non nel nostro nome”.

27 giugno – Marcia per la pace: la voce dei bambini contro la guerra

Venerdì 27 giugno alle ore 21, con partenza da Piazza Giovanni XXIII, i bambini e ragazzi dei Centri Estivi della Parrocchia, dell’Oratorio e dell’ASD S. Piobesi daranno vita a una marcia per la pace, accompagnati dagli educatori e dalla comunità.

In un mondo attraversato da troppi conflitti, questo gesto collettivo – semplice ma potente – vuole affermare che anche le voci più giovani hanno diritto a essere ascoltate. Un modo per educare al dialogo, alla giustizia, alla nonviolenza.

Un Comune che #R1PUD1A la guerra non si limita a dichiararlo: lo dimostra nei fatti. Piobesi sceglie la pace, ogni giorno.